INSEGNAMENTO DEL CANTO

Le lezioni di canto prevedono un percorso personalizzato a seconda delle caratteristiche vocali e fisiologiche del singolo allievo, delle sue conoscenze musicali e delle sue competenze tecniche. Le lezioni sono individuali e durante il percorso vengono affrontate le seguenti tematiche.

ELEMENTI DI FISIOLOGIA E ANATOMIA DELL’APPARATO FONATORIO

  • La respirazione
  • L’appoggio e il sostegno diaframmatico
  • La postura
  • La laringe (forma, struttura e controllo)
  • L’attacco vocale
  • Le corde vocali
  • Il controllo dell’emissione vocale
  • La risonanza e il vocal tract
  • Registri vocali e meccanismi laringei
  • Criticità dei punti di passaggio
  • Mix vocale
  • Il vibrato
  • Il riscaldamento vocale (esercizi di rilassamento della lingua e della mandibola, esercizi di posizionamento del suono, attacco e fiato, esercizi di agilità e velocità vocale, esercizi di sviluppo dell’estensione vocale)
  • L’idratazione e l’igiene delle corde vocali
  • Timbro vocale e colore
  • Articolazione vocale e dizione

TEORIA MUSICALE

  • Concetto di altezza del suono
  • Notazione musicale e nomenclatura anglosassone
  • Valori delle note e delle pause
  • Lettura dello spartito musicale
  • Toni e semitoni, alterazioni-Intervalli (conoscenza teorica, ear training e applicazione pratica)
  • Tempo, ritmo e accenti (conoscenza teorica, ear training e applicazione pratica)
  • La tonalità
  • Scale, accordi e arpeggi (cenni introduttivi)
  • Scala maggiore e scala minore (conoscenza teorica, ear training e applicazione pratica)
  • Scala cromatica (conoscenza teorica, ear training e applicazione pratica)

STUDIO DEL REPERTORIO

  • Esecuzione di brani di difficoltà progressiva tratti dalla musica leggera italiana ed internazionale, dal repertorio classico napoletano, dal blues, dal repertorio latino-americano, dal jazz, dal rock, ecc.
  • Scelta di brani da cantare su basi o accompagnati in tempo reale al pianoforte.
  • L’improvvisazione vocale.

APPROFONDIMENTI

  • Elementi di igiene vocale (consigli per mantenere l’organo vocale sano e correzione di eventuali disfonie).
  • Il rapporto con il pubblico.
  • Ascolto.
  • Canto microfonico

VOCAL COACHING

VOCAL COACH è un’espressione inglese composta dall’aggettivo vocal (‘vocale, della voce’) e dal sostantivo coach (‘allenatore’). Ma il vocal coach, in realtà, non si occupa solo di insegnare le tecniche per l’uso e la modulazione della voce. Il vocal coach presta la sua professionalità in vere e proprie sessioni di allenamento vocale indirizzato a chi si trova ad un livello più avanzato, capace quindi di padroneggiare bene la tecnica del canto grazie ad un percorso portato avanti durante le lezioni individuali con lo scopo di:

  • portare l’allievo ad affinare l’interpretazione e la performance attraverso un processo di maturazione che lo porterà a diventare un professionista e performer grazie ad un lavoro minuzioso sulla persona e non solo sulla sua voce: il coach quindi consente all’allievo di acquisire una preparazione più profonda grazie a consigli pratici, reali provenienti dall’esperienza maturata sui palchi e dalle competenze acquisite negli anni grazie ai corsi di formazione seguiti
  • seguire l’artista avendo cura della tecnica vocale e della sua condizione psicofisica. Il coach cura il cantante nella sua performance (in studio e nei live) prima, durante e dopo, osservandone la voce, l’alimentazione, le condizioni fisiche e mentali e, da un punto di vista scientifico, collabora con professionisti della voce (foniatra, logopedista) generando un vero e proprio lavoro di squadra.

Ma cosa significa “avendo cura della sua condizione psicofisica”? La parola “psicofisico” indica ciò che è psichico e fisico insieme. La condizione fisica, quindi, viene migliorata con un allenamento vocale mirato accompagnato da una costante attività sportiva, con l’intervento di figure professionali specifiche quali il foniatra, il logopedista, l’osteopata.
Ma la condizione psichica? Non c’è alcun processo cognitivo, in realtà, che il vocal coach possa attivare per migliorare tale condizione: può solo essere empatico, e quindi comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro, e poi simpatico, cioè condividere le sensazioni, le emozioni e i processi dell’allievo/artista. È per questo che nella mia attività di vocal coaching si intersecano molte altre discipline: lo shiatsu, la naturopatia, la meditazione, lo yoga, la bioenergetica. È per questo che mi vengono in aiuto la disciplina del NADA YOGA e le sue tecniche, volte non solo a migliorare la condizione psico fisica di chi si allena con me, ma anche ad apprendere nozioni ritmiche e musicali attraverso esercizi che nascono come terapia ma che contestualmente vanno a migliorare l’emissione del suono, l’allenamento dell’orecchio e il senso ritmico.